La cannella contrasta diabete, ipertensione e ovaio policistico

Rende sofisticate le ricette più semplici, ma ancora più apprezzabili sono le proprietà salutistiche di questa spezia: la cannella contrasta diabete, ipertensione e ovaio policistico.

La cannella è tra gli aromi che sarebbe meglio avere sempre nella dispensa: ne basta un pizzico per esaltare il gusto di tanti piatti e per rendere ancor più gradevole il tè caldo del pomeriggio o la tisana rilassante di metà serata.

Sarebbe un peccato però servirsi della cannella solo sporadicamente o nella stagione invernale, quella che tradizionalmente meglio si intona alle atmosfere evocate dal suo profumo, perché sono tanti i benefici che potremmo ottenere se solo inserissimo con più frequenza questa spezia nella dieta.

Tra tutte le spezie, la cannella è una delle più interessanti sotto il profilo salutistico.

La cannella abbassa la pressione e la glicemia

Gli effetti più significativi riguardano la dimostrata azione riequilibratrice della cannella su alcuni parametri metabolici, la cui alterazione espone a patologie quali diabete e ipertensione (spesso anche compresenti, in quanto entrambe favorite da sovrappeso e obesità).

Una metanalisi condotta su ricerche pubblicate tra il 2000 e il 2012 e relative a soggetti prediabetici e diabetici di tipo 2 ha confermato che il consumo regolare di cannella abbassa i valori della pressione sistolica e diastolica.

Considerando che altri lavori avevano precedentemente documentato l'efficacia della cannella nel ridurre glicemia, pressione e peso in chi è affetto da diabete di tipo 2, diventa evidente come questa spezia possa rappresentare un valido presidio tanto per prevenire la patologia e le sue conseguenze, quanto per migliorare il controllo del diabete se questo si è già manifestato.

L'azione della cannella nella policistosi ovarica

Ma c'è di più. Un altro studio più recentemente ha provato che la somministrazione giornaliera di 1.500 milligrammi di un integratore di cannella aiuta a normalizzare i cicli mestruali e perfino a favorire gravidanze spontanee in donne affette dalla sindrome dell'ovaio policistico (PCOS).

L'integratore più utile per l'ovaio policistico

La sindrome dell'ovaio policistico, anche chiamata policistosi ovarica, micropolicistosi ovarica e sindrome di Stein-Leventhal, è una condizione che comporta cisti plurime nelle ovaie, assenza di mestruazioni o comunque irregolarità mestruali, problemi di fertilità e che spesso si associa a insulinoresistenza (la ridotta sensibilità dei tessuti all'azione dell'insulina, con un più difficoltoso trasferimento del glucosio dal sangue all'interno delle cellule).

Le ricadute positive sulla sfera endocrina femminile probabilmente si devono proprio alla capacità dei principi attivi della cannella di contrastare l'insulinoresistenza e ottimizzare l'ingresso degli zucchero nelle cellule e i valori della glicemia, aiutando a regolarizzare di conseguenza anche la produzione degli ormoni sessuali, come ho spiegato più dettagliatamente parlando del legame tra sindrome dell'ovaio policistico, dieta e possibilità di rimanere incinta.

Approfittiamo quindi delle proprietà della cannella ogni volta in cui c'è bisogno di arricchire di sapore un primo, un secondo, un contorno o qualunque altra pietanza la fantasia ci suggerisca.

L'utilizzo abituale di cannella rende tra l'altro meno necessario ricorrere al sale aggiunto, con tanto di guadagnato anche per la salute di cuore e arterie.

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