Indice dei contenuti
-
Psoriasi: cos'è, quali sono le cause e i sintomi che provoca
-
La dieta per la psoriasi
- Scoprire e risolvere le intolleranze alimentari
- Mantenere un adeguato controllo glicemico
- Consumare cibi antinfiammatori e che migliorano la risposta immune
- I rimedi naturali efficaci contro la psoriasi
- Le piante che riducono l'infiammazione
- I funghi medicinali immunomodulanti
- I fitoterapici adattogeni
- Gli integratori alimentari più adatti
- I rimedi lenitivi per uso esterno
- Fonti e bibliografia scientifica
Psoriasi: cos'è, quali sono le cause e i sintomi che provoca
La psoriasi è una malattia cronica della pelle, di tipo autoimmune e a componente ereditaria, che può esordire a qualsiasi età e tipicamente ha un decorso recidivante, con fasi acute e periodi di remissione. La psoriasi si caratterizza per una reazione anomala del sistema immunitario, che si attiva contro le cellule della cute, velocizzandone i tempi di maturazione e di ricambio.
Le cellule finiscono così per accumularsi nello strato più superficiale della pelle, dando così luogo ai classici sintomi della psoriasi: la formazione di chiazze rossastre, spesso pruriginose, e di scaglie bianco-argentee, più frequentemente su gomiti, ginocchia e cuoio capelluto.
La predisposizione genetica alla psoriasi è in genere slatentizzata da fattori scatenanti, quali infezioni, eventi stressanti, abuso di alcol, ferite e scottature solari. Anche l'assunzione di determinati farmaci, come i betabloccanti e il litio, può innescare la malattia.
A supporto delle terapie convenzionali, in ambito naturale si può fare molto per combattere la psoriasi, armonizzando la risposta immunitaria e riducendo l'infiammazione sistemica e cutanea.
I risultati migliori nel trattamento naturale della psoriasi si ottengono quando a comportamenti alimentari appropriati vengono abbinati specifici rimedi non farmacologici e opportune modifiche intervengono a modulare in positivo lo stile di vita.
La dieta per la psoriasi
Tra le tante scelte alimentari che si possono adottare, alcune misure dietetiche sono particolarmente efficaci nell'influenzare favorevolmente l'andamento della psoriasi e prolungare i periodi di benessere tra le fasi acute.
1. Scoprire e risolvere le intolleranze alimentari
Se dovessi selezionare un solo strumento per gestire al meglio la psoriasi, la scelta ricadrebbe sull'analisi delle intolleranze alimentari (più correttamente definibili come food sensitivity, anche per distinguerle da quelle poche intolleranze alimentari riconosciute in ambito medico classico, quali glutine e lattosio).Come spiegato nell'articolo sullo sviluppo di queste ipersensibilità, l'introduzione sistematica e prolungata di certi alimenti, tipica di una dieta spesso inconsapevolmente monotona, finisce con il determinare nel corpo uno stato di infiammazione cronica. La sollecitazione impropria del sistema immunitario da parte del cibo e la flogosi lieve e persistente possono catalizzare o aggravare la dermatite psoriasica, che è proprio, letteralmente, un'infiammazione della pelle.
Una volta che uno specifico test per le intolleranze alimentari abbia individuato particolari ipersensibilità, si tratterà di adottare una dieta personalizzata, basata sulla temporanea limitazione dei cibi risultati positivi e sulla loro ragionata rotazione settimanale. In tanti casi modifiche all'alimentazione di questo tenore portano già a migliorare il decorso della psoriasi e a rendere più rare e miti le recrudescenze.
2. Mantenere un adeguato controllo glicemico
La modulazione della glicemia è un altro strumento naturale importante nel governo della psoriasi: mantenere i livelli degli zuccheri nel sangue sufficientemente stabili evita l'iperproduzione di insulina, ormone ipoglicemizzante che ha anche effetti proinfiammatori.Tenere sotto controllo glicemia e insulinemia è inoltre essenziale per dimagrire: perdere i chili in eccesso rappresenta uno degli interventi nutrizionali più importanti per i pazienti in sovrappeso o addirittura obesi affetti da psoriasi, considerato il ruolo proinfiammatorio esercitato dal tessuto adiposo.
Diversi comportamenti alimentari virtuosi favoriscono la calma insulinica, come limitare al minimo zucchero e dolci, non esagerare con pasta, pane e altri prodotti da forno (e preferendo in ogni caso quelli a base di farine integrali), abbinare a ogni pasto proteine e carboidrati in quantità approssimativamente uguali e incrementare in generale l'apporto di fibra alimentare.
3. Consumare cibi antinfiammatori e che migliorano la risposta immune
Frutta e verdura confermano il loro ruolo salutistico centrale anche nella psoriasi, grazie all'alto contenuto di vitamine e minerali indispensabili per la corretta funzionalità immunitaria. Tutti i vegetali sono preziosi, ma in caso di malattie della pelle spicca il contributo benefico di frutti e ortaggi ricchi di betacarotene, precursore della vitamina A, che oltre a essere necessaria per il sistema immunitario ha effetti dermoprotettivi.
Cibi ricchi di omega 3, come pesce grasso di mare, noci, mandorle, nocciole, semi di lino e altri semi oleaginosi, risultano molto indicati per contenere l'infiammazione sottesa alla psoriasi.
A questo scopo sono inoltre consigliati l'aggiunta abituale di curcuma alle pietanze e il consumo frequente di tè verde. Sia la curcumina, il principio attivo principale di Curcuma longa, sia le catechine del tè verde hanno infatti dimostrate proprietà antiflogistiche, oltre che immunomodulanti.
I rimedi naturali efficaci contro la psoriasi
La gamma delle soluzioni naturali utili per la psoriasi comprende innanzitutto prodotti da assumere per bocca, come fitoterapici e integratori alimentari, insieme a rimedi per uso topico.
1. Le piante che riducono l'infiammazione
La boswellia (Boswellia serrata) è uno dei fitoterapici di prima scelta nella psoriasi. I principi attivi della boswellia ostacolano la sintesi di alcuni mediatori chimici dell'infiammazione (i leucotrieni), come descritto nell'articolo sui rimedi naturali contro i dolori, dove sono specificati anche i dosaggi efficaci.Sinergica alla boswellia è l'uncaria (Uncaria tomentosa), che influenza più direttamente la risposta immune. Posologia e controindicazioni dell'uncaria si trovano nell'approfondimento che ho dedicato a questa pianta.
L'olio di enotera (Oenothera biennis) ha ottime capacità eutrofiche, oltre che antinfiammatorie. Si tratta di una fonte naturale di acido gamma-linolenico (GLA), un acido grasso polinsaturo omega 6, che promuove il fisiologico rinnovamento cutaneo e contrasta la desquamazione. E' facilmente reperibile in perle, in genere da 500 milligrammi, da prendere un paio di volte al giorno.
2. I funghi medicinali immunomodulanti
Certi funghi "terapeutici" sono interessanti riequilibratori della funzionalità immunitaria. In termini generali i due micoterapici più appropriati per la psoriasi sono il reishi (Ganderma lucidum) e l'ABM (Agaricus blazei Murrill).
IL PRODOTTO CHE HO SELEZIONATO PER VOI
Utile nel favorire le naturali difese dell'organismo
A.V.D. ReformL'azione antinfiammatoria e immunomodulante del reishi è potenziata dall'attività dell'ABM, che ha dimostrato effetti positivi in diverse malattie autoimmununi. Oltre ai prodotti che contengono i due funghi singoli, sul mercato sono reperibili formulazioni sinergiche di reishi e ABM, anche sotto forma di estratti.
3. I fitoterapici adattogeni
Nell'insorgenza delle malattie della pelle il ruolo dello stress e delle componenti psicoemotive di solito non è secondario. Per questo motivo rientrano tra le cure naturali della psoriasi anche piante come ashwagandha (Withania somnifera) e rodiola (Rhodiola rosea).Entrambi questi fitoterapici migliorano la risposta dell'organismo agli stimoli stressogeni e alle sollecitazioni di varia natura. Inoltre l'ashwagandha ha effetti antinfiammatori e detensivi, mentre la rodiola aiuta a contrastare depressione e disturbi dell'umore, frequentemente presenti nelle patologie di tipo cronico.
4. Gli integratori alimentari più adatti
Soprattutto per chi non mangia pesce almeno 2-3 volte a settimana diventa opportuna una supplementazione di acidi grassi omega 3 tramite integratori contenenti acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA), al dosaggio di 1-2 grammi al giorno.La vitamina D è la vitamina più utile nel trattamento della psoriasi. Questo micronutriente riveste una parte importante nel funzionamento del sistema immunitario e ha verificata efficacia contro diversi disturbi dermatologici, compresa la psoriasi, persino nelle sue manifestazioni artritiche. Il consiglio è di prediligere integratori di vitamina D3, più biodisponibile, e di assumere 2.000 UI di vitamina D al giorno. Per dosaggi più elevati, raccomando di affidarsi agli specialisti.
Il dottor Luca Avoledo spiega quali vantaggi offre la curcuma a "Il mio medico" su TV2000. |
Un valido aiuto contro la psoriasi e i suoi sintomi proviene anche dalla curcuma sotto forma di integratore alimentare, ancora più efficace della spezia utilizzata a tavola. Al dosaggio di 2 grammi al giorno la curcumina potenzia gli effetti dei farmaci tradizionali per la psoriasi, riducendo l'infiammazione e la gravità delle lesioni squamose che caratterizzano la malattia.
5. I rimedi lenitivi per uso esterno
Creme, gel e unguenti a base di aloe (A. vera o A. barbadensis) ed elicriso (Helichrysum italicum) attutiscono rossore, bruciore e prurito, rigenerando la cute.Offrono sollievo alla pelle infiammata dalla psoriasi anche applicazioni di poche gocce di oli essenziali di lavanda (Lavandula angustifolia) e rosmarino (Rosmarinus officinalis) miscelate a un olio vettore come quello di mandorle dolci.
Yoga, esercizi di respirazione, training autogeno e tecniche di rilassamento completano la gamma delle più utili cure naturali per la psoriasi, soprattutto per la loro azione di riequilibrio della sfera psicoemotiva.
Articolo di
biologo nutrizionista, dottore magistrale in scienze della nutrizione umana, dottore magistrale in scienze naturali, master universitario in naturopatia.
PER APPROFONDIRE L'ARGOMENTO
John Pagano Un metodo naturale - Dieta adeguata, atteggiamento positivo, pulizia interna per rimuovere le tossine
Macro Edizioni |
FONTI E BIBLIOGRAFIA SCIENTIFICA
- Antiga E et al, "Oral curcumin (Meriva) is effective as an adjuvant treatment and is able to reduce IL-22 serum levels in patients with psoriasis vulgaris", J Biomed Res Int, 2015;2015:283634.
- Byler KG & Setzer WN, "Protein targets of frankincense: a reverse docking analysis of terpenoids from boswellia oleo-gum resins", Medicines (Basel), 2018 Sep; 5(3): 96.
- Ford AR et al, "Dietary recommendations for adults with psoriasis or psoriatic arthritis from the Medical Board of the National Psoriasis Foundation: a systematic review", JAMA Dermatol, 2018 Aug 1;154(8):934-950.
- Hetland G et al, "The mushroom Agaricus blazei Murill elicits medicinal effects on tumor, infection, allergy, and inflammation through its modulation of innate immunity and amelioration of Th1/Th2 imbalance and inflammation", Adv Pharmacol Sci, 2011;2011:157015.
- Kamangar F et al, "Oral vitamin D, still a viable treatment option for psoriasis", J Dermatolog Treat, 2013 Aug;24(4):261-7.
- Losurdo G et al, "Extra-intestinal manifestations of non-celiac gluten sensitivity: an expanding paradigm", World J Gastroenterol, 2018 Apr 14;24(14):1521-1530.
- Megna M et al, "Vitamin D and psoriasis: an update for dermatologists and nutritionists", Minerva Endocrinol, 2020 Jun;45(2):138-147.
- Millsop JW et al, "Diet and psoriasis, part III: role of nutritional supplements", J Am Acad Dermatol, 2014;71(3):561-9.
- Timoszuk M, Bielawska K & Skrzydlewska E, "Evening primrose (Oenothera biennis) biological activity dependent on chemical composition", Antioxidants (Basel), 2018 Aug 14;7(8).
- Vaughn AR, Branum A & Sivamani RK, "Effects of turmeric (Curcuma longa) on skin health: a systematic review of the clinical evidence", Phytother Res, 2016 Aug;30(8):1243-64.
- Wolters M, "Diet and psoriasis: experimental data and clinical evidence", Br J Dermatol, 2005 Oct;153(4):706-14.