Fitoterapia per i dolori mestruali (dismenorrea)

Il ciclo a volte può far male. Per fortuna sono diversi i rimedi della fitoterapia per i dolori mestruali che contrastano i crampi caratteristici della dismenorrea.

Per le tante donne che soffrono di dismenorrea (mestruazioni dolorose) i giorni del ciclo coincidono con un periodo di profondo malessere: il flusso mestruale è associato a fitte intense e crampi localizzati al basso ventre e anche a dolori estesi alla parte inferiore della schiena e alle gambe. In alcuni casi non mancano nemmeno mal di testa, nausea e fastidi intestinali.

I sintomi della dismenorrea possono essere addirittura tali da limitare fortemente le attività quotidiane.

I migliori rimedi naturali contro i dolori del ciclo

Fitoterapia ed erboristeria mettono a disposizione molti rimedi naturali efficaci nel combattere le mestruazioni dolorose, alcuni passati anche al vaglio della moderna ricerca scientifica, altri contraddistinti solo dal più o meno lungo uso tradizionale.

Le soluzioni da preferire sono quelle che tendono a intervenire sulle cause, armonizzando l'assetto ormonale della donna e influendo a monte sui fattori che provocano o acuiscono il dolore. E' proprio per tale tipo di azione che spesso questi presidi dolci vengono utilizzati con successo anche per la sindrome premestruale e altri disturbi legati al ciclo, in opportune sinergie.

Angelica cinese o dong quai

Tra le erbe più indicate contro i dolori mestruali c'è l'angelica cinese o dong quai (Angelica sinensis), il cosiddetto "ginseng femminile", che unisce alla capacità di riequilibrio degli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone) un'attività spasmolitica. Le formulazioni di angelica cinese che apprezzo maggiormente sono le capsule e le compresse di estratto secco di radice titolato e standardizzato in ligustilide (il principale principio attivo del dong quai), delle quali di norma se ne assume una 2-3 volte al giorno. Ho già parlato delle controindicazioni e delle interazioni farmacologiche dell'angelica cinese.

Agnocasto

Effetti analoghi a quelli dell'angelica cinese si ottengono con l'agnocasto (Vitex agnus-castus), fitoterapico che promuove l'attività progestinica, controbilanciando quella degli estrogeni. L'agnocasto si rivela quindi prezioso non solo nella dismenorrea, ma anche in altri disturbi caratterizzati da iperestrogenismo, quali ad esempio l'endometriosi (che tra l'altro è essa stessa causa di dolori mestruali). Sono particolarmente valide le capsule di estratto secco titolato in agnusidi, alla posologia di una 1-2 volte al giorno. L'agnocasto non provoca effetti collaterali, ma può interferire con la pillola contraccettiva e con altri trattamenti a base di estrogeni e/o progesterone.

Lampone gemmoderivato

Trova applicazione nelle mestruazioni dolorose anche il macerato glicerico di lampone (Rubus idaeus), una preparazione erboristica ricavata dalle gemme di questa pianta, che opera in ottica causalistica, armonizzando il "dialogo" ormonale tra ipofisi e ovaie. Il gemmoderivato di lampone è un rimedio naturale dall'azione profonda ma delicata, che può essere impiegato serenamente per periodi prolungati. Del macerato glicerinato di lampone si assumono di solito 50 gocce diluite in poca acqua un paio di volte al dì. A questi dosaggi il lampone gemmoderivato non ha interazioni né controindicazioni e non produce effetti indesiderati.

Partenio, enotera e borragine

Partenio (Tanacetum parthenium), olio di enotera (Oenothera biennis) e olio di borragine (Borago officinalis) sono invece rimedi naturali che ostacolano la sintesi delle prostaglandine, molecole proinfiammatorie e contratturanti implicate nel dolore tipico della dismenorrea. E quando c'è anche la necessità di alleviare il mal di testa associato al ciclo il partenio è indicato due volte.

Consiglio le capsule di estratto secco di partenio titolato e standardizzato in partenolide, di cui se ne prende una fino a 3 volte al giorno. Da valutare è poi l'olio di enotera e quello di borragine, al dosaggio di 1-2 perle da 500 milligrammi assunte un paio di volte al dì. Gli oli di enotera e di borragine possono essere presi anche solo a partire da una decina di giorni prima del ciclo. Tutti e tre sono rimedi naturali in genere sicuri e privi di effetti avversi, ma potrebbero interagire con farmaci anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici.

Artiglio del diavolo

Un altro fitoterapico antinfiammatorio e analgesico è l'artiglio del diavolo o arpagofito (Harpagophytum procumbens), che, come partenio, enotera e borragine, ha un'azione spiccatamente sintomatica sulla dismenorrea. Si può optare per una delle formulazioni suggerite nell'approfondimento sull'artiglio del diavolo, dove sono riportati anche i rari effetti collaterali, le controindicazioni e le interazioni farmacologiche di Harpagophytum procumbens.

Camomilla

Integra e migliora il trattamento naturale della dismenorrea bere 2-3 tazze al giorno di camomilla (Matricaria chamomilla). Contrariamente all'opinione diffusa, i principi attivi della camomilla hanno effetti calmanti degli spasmi viscerali più che del sistema nervoso centrale. Certo, se il dolore mestruale si placa persino il riposo notturno ne trae beneficio.

Esistono rimedi naturali per le mestruazioni dolorose diversi dai fitoterapici, tra cui zinco rame oligoelemento. Nell'articolo dedicato a questo presidio oligoterapico ne vengono illustrate le caratteristiche e le modalità d'assunzione.

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