Diabete: diffusione e caratteristiche
Definito fino a una quindicina di anni fa diabete non insulinodipendente o diabete dell'età adulta, il diabete di tipo 2 è un disturbo caratterizzato da un deficit di secrezione dell'insulina (l'ormone prodotto dal pancreas che stimola il passaggio dello zucchero glucosio dal sangue alle cellule) oppure da una progressiva perdita di sensibilità all'insulina da parte dei tessuti dell'organismo (insulinoresistenza).
Nel primo caso la quantità di insulina secreta è ridotta, nel secondo l'insulina continua a essere prodotta, ma non riesce più a svolgere efficacemente la sua funzione. Il risultato, in entrambe le circostanze, è che la glicemia - ovvero la concentrazione di glucosio nel sangue - si alza oltre i valori normali (iperglicemia), dando luogo a una serie di complicanze anche assai gravi se non si interviene.
Il diabete di tipo 2 è la forma più comune di diabete, che ha assunto un carattere epidemico e interessa ormai oltre 400 milioni di persone nel mondo.
Strategie naturali di prevenzione del diabete
Se è vero che nel diabete di tipo 2 la storia familiare ha un ruolo, è altrettanto indubbio che spesso la genetica può sì influenzare, ma non determinare, la nostra vita. Prevenire il diabete - come molte altre malattie, del resto - significa soprattutto scegliere comportamenti che aiutino ad attenuarne il rischio, in modo che quella che è solo una predisposizione non sfoci in disfunzione conclamata.
Questi sono sette tra i suggerimenti naturali più efficaci per proteggersi dal diabete e dalle sue complicanze.
Fare movimento
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l'attività fisica è una delle vie privilegiate per prevenire il diabete, insieme all'alimentazione. In particolare, una ricerca sul rapporto tra vita sedentaria e salute cardio-metabolica ha provato che anche la semplice riduzione di 90 minuti al giorno del tempo trascorso seduti o sdraiati - per esempio alzandosi ogni mezz'ora e muovendo qualche passo in ufficio o cogliendo l'occasione per fare qualche pulizia domestica - diminuisce le probabilità di sviluppare il diabete.Eliminare lo zucchero
Rinunciare allo zucchero aggiunto e limitare i dolci a circoscritte occasioni sono le prime decisioni da prendere per evitare il diabete mellito. Questi alimenti provocano brusche impennate della glicemia, fenomeno che a lungo andare riduce la sensibilità delle cellule all'insulina. Per lo stesso motivo sono da sostituire i cereali raffinati con quelli integrali. i cui zuccheri vengono assimilati meno rapidamente, mantenendo quindi più stabili i livelli di glucosio circolante nel sangue.Associare proteine e carboidrati
La presenza, nello stesso pasto, della giusta quota di proteine consente di abbassare l'indice glicemico dei carboidrati contemporaneamente ingeriti, rallentando cioè la velocità con cui questi innalzano la glicemia.Introdurre più fibre nella dieta
Si può assumere un buon quantitativo di fibra portando in tavola regolarmente legumi, cereali integrali, frutta in guscio, verdura e frutta. Le fibre rallentano l'assorbimento degli zuccheri, arginando così i picchi glicemici e favorendo un miglior controllo della secrezione insulinica.Insaporire con cannella e zenzero
Per aromatizzare i cibi è bene ricorrere generosamente a cannella e zenzero, veri e propri ipoglicemizzanti naturali. L'uso di queste spezie consente tra l'altro di ridurre l'uso del sale, il cui eccesso a tavola è collegato a disturbi come ipertensione e ritenzione idrica.Esporsi al sole
Bassi livelli di vitamina D sono associati a un più alto rischio di diabete. L'esposizione alla luce solare nella bella stagione promuove la sintesi di vitamina D nel corpo. In inverno è opportuno aumentare il consumo di cibi ricchi di vitamina D e considerare integratori alimentari di tale nutriente.Assumere cromo
Il cromo è in grado di migliorare l'azione dell'insulina e il controllo della glicemia, riducendo l'insulinoresistenza. Nella scelta di un integratore di questo minerale è meglio privilegiare i prodotti a base di cromo picolinato, più assimilabile ed efficace di altre forme di cromo, di cui si prendono in genere 200 microgrammi al giorno, preferibilmente prima di cena.
La prevenzione del diabete mellito è possibile e alla portata di tutti e passa attraverso l'adozione di uno stile di vita sano e una dieta intelligente.
Articolo di
biologo nutrizionista, dottore magistrale in scienze della nutrizione umana, dottore magistrale in scienze naturali, master universitario in naturopatia.
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