C'è chi fatica ad addormentarsi, chi ha un riposo frammentato e chi proprio non riesce a dormire più di poche ore per notte. Per ognuno ci sono specifiche cure naturali per l'insonnia.
Perché l'organismo possa trarre beneficio dal riposo non basta semplicemente dormire il giusto numero di ore. E' necessario anche che il sonno sia profondo e continuato, almeno per un certo lasso di tempo, e in grado di ristorare realmente.
E' possibile combattere l'insonnia con appositi rimedi naturali, anche sfruttando sinergie e abbinamenti, in modo da massimizzare i risultati ed evitare il ricorso ai farmaci quando questi non siano indispensabili.
Interessanti sono soprattutto le compresse o capsule da 400-500 milligrammi di estratto secco delle sommità fiorite, che si assumono di norma alla posologia di una un paio di volte al dì, prima di coricarsi e anche durante il giorno. A questi dosaggi la passiflora è un presidio sicuro e pressoché privo di controindicazioni.
Per ciò che riguarda la gattaria si trova in commercio soprattutto la tintura madre, di cui si prendono 30-50 gocce diluite in poca acqua mezz'ora prima di coricarsi. Della valeriana consiglio invece di scegliere le capsule da 400 milligrammi di estratto secco della radice, non solo per l'efficacia in genere maggiore di questo tipo di preparazione, ma anche perché così odore e sapore della valeriana, non gradevolissimi, sono poco percepibili. Erba gatta e valeriana sono ben tollerate e prive di effetti collaterali alle dosi usualmente impiegate.
Esistono tuttavia interazioni farmacologiche delle piante sedative da tenere in considerazione: tutte (non solo quelle sopracitate, quindi) sono controindicate se si stanno assumendo farmaci sedativo-ipnotici o antidepressivi, di cui potrebbero rafforzare l'azione in maniera indesiderata.
L'attività detensiva del magnesio aiuta anche contro crampi e spasmi muscolari, inclusi quelli tipici della sindrome delle gambe senza riposo, una condizione che si manifesta con formicolio, irrequietezza e impulso irrefrenabile a muovere gli arti inferiori e che può essere tra le cause d'insonnia, specie nelle donne.
Tra i pregi del magnesio c'è anche la sua capacità di agire sinergicamente ad alcune vitamine, prime fra tutte le vitamine del gruppo B, anch'esse da tenere in considerazione in quanto fondamentali per l'equilibrio del sistema nervoso.
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Perché l'organismo possa trarre beneficio dal riposo non basta semplicemente dormire il giusto numero di ore. E' necessario anche che il sonno sia profondo e continuato, almeno per un certo lasso di tempo, e in grado di ristorare realmente.
E' possibile combattere l'insonnia con appositi rimedi naturali, anche sfruttando sinergie e abbinamenti, in modo da massimizzare i risultati ed evitare il ricorso ai farmaci quando questi non siano indispensabili.
Le erbe che facilitano il sonno
Passiflora
Un primo fitoterapico da tenere a portata di mano in caso di disturbi del sonno è la passiflora (Passiflora incarnata), che contrasta agitazione e nervosismo, ma è indicata anche contro l'insonnia, persino quando abbia componenti di tipo depressivo. I principi attivi della passiflora (in particolare flavonoidi, quali la vitexina) agiscono senza appannare la concentrazione né indurre sonnolenza durante il giorno.Passiflora, pianta sedativa. |
Valeriana e cataria
Alla passiflora può essere vantaggiosamente associata la cataria o erba gatta o gattaria (Nepeta cataria), una pianta poco nota dal punto di vista salutistico, ma interessante per le sue proprietà riequilibratrici della sfera psicoemotiva e quindi anche per agevolare il riposo. L'azione della cataria è analoga a quella della più nota valeriana (Valeriana officinalis): entrambe esplicano un'attività sedativa e blandamente ipnotica, mitigando nel contempo gli stati ansiosi spesso sottesi alle difficoltà del sonno.
Cataria e valeriana sono anche due tra le erbe che più attraggono i gatti e sui quali esercitano effetti neuroattivi piacevoli.
Per ciò che riguarda la gattaria si trova in commercio soprattutto la tintura madre, di cui si prendono 30-50 gocce diluite in poca acqua mezz'ora prima di coricarsi. Della valeriana consiglio invece di scegliere le capsule da 400 milligrammi di estratto secco della radice, non solo per l'efficacia in genere maggiore di questo tipo di preparazione, ma anche perché così odore e sapore della valeriana, non gradevolissimi, sono poco percepibili. Erba gatta e valeriana sono ben tollerate e prive di effetti collaterali alle dosi usualmente impiegate.
Esistono tuttavia interazioni farmacologiche delle piante sedative da tenere in considerazione: tutte (non solo quelle sopracitate, quindi) sono controindicate se si stanno assumendo farmaci sedativo-ipnotici o antidepressivi, di cui potrebbero rafforzare l'azione in maniera indesiderata.
L'integratore più utile contro l'insonnia
Nell'insonnia il magnesio è uno dei primi minerali a cui pensare. |
Magnesio
Se si necessita di un trattamento naturale per dormire più profondo, che gestisca i disturbi del sonno come effetto di una più ampia rimodulazione della sfera neurovegetativa, il magnesio è il rimedio perfetto da abbinare ai fitoterapici. Nell'articolo Magnesio e suoi effetti sulla salute ho riportato proprietà, indicazioni e formulazioni consigliate di questo minerale.L'attività detensiva del magnesio aiuta anche contro crampi e spasmi muscolari, inclusi quelli tipici della sindrome delle gambe senza riposo, una condizione che si manifesta con formicolio, irrequietezza e impulso irrefrenabile a muovere gli arti inferiori e che può essere tra le cause d'insonnia, specie nelle donne.
Tra i pregi del magnesio c'è anche la sua capacità di agire sinergicamente ad alcune vitamine, prime fra tutte le vitamine del gruppo B, anch'esse da tenere in considerazione in quanto fondamentali per l'equilibrio del sistema nervoso.
L'assunzione ben calibrata e per periodi relativamente prolungati di erbe e altri rimedi naturali può rappresentare la soluzione non farmacologica più efficace per tante forme di insonnia.
PER APPROFONDIRE L'ARGOMENTO
Le regole per dormire beneQuanto sonno serve al tuo cervello
Magnesio per vincere l'insonnia
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