Nell'articolo dedicato a tre metodi per perdere peso facilmente abbiamo descritto alcune soluzioni da adottare per riconciliarsi con la bilancia. Proseguiamo sulla stessa strada della semplicità unita all'efficacia e passiamo in rassegna altre tre mosse finalizzate a eliminare i chili superflui.
Come sempre, per noi l'obiettivo del dimagrimento si raggiunge capovolgendo la logica, ancora troppo diffusa, di un regime alimentare punitivo o comunque imperniato su sacrifici difficili da sostenere. La formula che riteniamo vincente non è una dieta: consiste invece nell'imparare a mangiare meglio, senza ridurre le calorie o penalizzare i sapori.
Vi presentiamo quindi tre indicazioni che potrete mettere in pratica fin da subito.
Sostituire i cereali raffinati con quelli integrali
I cereali integrali sono assimilati più lentamente e, quindi, a differenza di pane e pasta "bianchi", non provocano brusche impennate di glicemia. Questo si traduce in un miglior equilibrio nella produzione di insulina, l'ormone coinvolto nel metabolismo degli zuccheri, che così vengono più agevolmente convertiti in energia, anziché essere immagazzinati sotto forma di depositi di grasso.
Introdurre spuntini di frutta fresca o verdura cruda
E scegliendo ove possibile di consumarle intere. Come i cereali integrali, frutta e verdura assicurano all'organismo un buon apporto di fibre, che contribuiscono in modo sostanziale al controllo del peso corporeo. Le fibre hanno un elevato potere saziante, rallentano l'assorbimento di grassi e zuccheri e migliorano anche il transito intestinale. Sgranocchiare una mela o un paio di carote a metà mattina oppure spezzare il pomeriggio con un cestino di frutti di bosco o con una banana, invece di snack o merendine industriali, è una sana strategia per evitare di arrivare a pranzo e a cena accecati dalla fame, finendo poi, inevitabilmente, per avventarsi sul cibo. Date un'occhiata anche all'articolo 8 snack sani che non fanno ingrassare.
Associare a ogni pasto proteine e carboidrati
In proporzioni equivalenti, fin dalla prima colazione. Il consumo di proteine stimola la produzione di glucagone, l'ormone antagonista dell'insulina, e abbassa l'indice glicemico dei carboidrati contemporaneamente assunti. Oltre alla carne e al pesce, garantiscono una certa quota proteica anche la frutta secca e in minor misura i legumi, mentre eccellenti sono, sotto questo profilo, le uova (che non è vero che aumentano il colesterolo).
Applicare con costanza e determinazione questi tre accorgimenti permette anche di contenere gli attacchi di fame "nervosa", che spesso con le emozioni c'entrano poco, mentre con un modo sbagliato di alimentarsi molto di più.
Avete bisogno di risultati più significativi? Verificate di non soffrire di qualche intolleranza alimentare: le intolleranze alimentari fanno ingrassare.
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