L'offerta di rimedi naturali e integratori di vitamine e minerali è davvero ampia. Persino di uno stesso prodotto si trovano in vendita - in erboristeria, in farmacia, nei negozi di cibi biologici e ormai persino nei supermercati - formulazioni e proposte di supplementazione alimentare molto diverse tra loro. E spesso la scelta è tutt'altro che facile.
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Anche la vitamina C, sostanza molto utilizzata sotto forma di integratore alimentare, naturalmente non fa eccezione.
Gli integratori alimentari di vitamina C
Oggi vi parlo proprio di vitamina C (acido ascorbico), molecola nota e apprezzata per il suo effetto antiossidante e immunomodulante, e in particolare degli integratori di vitamina C naturale e di sintesi, mettendo cioè a confronto i prodotti nei quali la vitamina C è di derivazione naturale e quelli invece in cui la sostanza in questione è di origine sintetica.
A Il Mio Medico su TV2000, il dottor Luca Avoledo viene intervistato sul coronavirus e sui nutrienti che potrebbero risultare utili, tra cui anche la vitamina C. |
Molti integratori alimentari di vitamina C in commercio mettono in risalto sulla confezione che la provenienza è del tutto o in parte naturale: ad esempio, vitamina C da acerola, piuttosto che da rosa canina, da kamu kamu, da amla (una pianta medicinale largamente impiegata nella medicina ayurvedica) o da altri vegetali che ne sono particolarmente ricchi.
Niente di male, naturalmente. Ma, al contrario di ciò che tanti ritengono (purtroppo anche professionisti dei settori della nutrizione e della naturopatia):
non c'è alcuna differenza conosciuta tra la vitamina C naturale e quella di sintesi, né in termini di attività biologica, né di biodisponibilità (ovvero la quantità di nutriente realmente utilizzabile dall'organismo).
Questo è possibile affermarlo serenamente sulla scorta di precise evidenze scientifiche sulla vitamina C.
Cosa dicono le ricerche sugli integratori di vitamina C naturale e di sintesi
Gli studi scientifici disponibili sono chiari: l'acido ascorbico sintetico e l'acido ascorbico naturale (compreso quello contenuto negli alimenti) non solo sono chimicamente identici, ma hanno pure gli stessi effetti biologici.
E' stato anche investigato se altri nutrienti e principi attivi che possono essere presenti negli integratori di vitamina C naturale e in frutta e verdura, come innanzitutto i bioflavonoidi, siano in grado di svolgere un ruolo nel rendere più efficace l'acido ascorbico.
Al di là di ulteriori benefici loro propri, che flavonoidi e analoghe molecole possono specificamente apportare, gli esiti di tali ricerche sono stati negativi: l'interazione della vitamina C con queste sostanze fitochimiche non ne modifica la biodisponibilità e l'attività nell'uomo.
Integratori di vitamina C: attenzione agli inganni
Voglio infine cogliere l'occasione per mettere in guardia i consumatori dal comportamento discutibile di alcune aziende che producono integratori di vitamina C di provenienza naturale e che fanno campeggiare sulle confezioni diciture come "Acerola 1.000 vitamina C" o simili, inducendo a credere che ogni capsula contenga 1 grammo di vitamina C estratto da acerola.
IL PRODOTTO CHE HO SELEZIONATO PER VOI
Ascorbato di magnesio, una forma di vitamina C più stabile, assimilabile e tollerata, a cui si uniscono i benefici del magnesio
ProminInvito caldamente a verificare sul retro, in etichetta, quello che è riportato in caratteri ben più piccoli: si scoprirà che i 1.000 milligrammi si riferiscono al contenuto di acerola e non a quello di vitamina C, che ammonta invece solo ad alcune decine di milligrammi (in genere, tra i 60 e i 180 milligrammi).
Articolo di
biologo nutrizionista, dottore magistrale in scienze della nutrizione umana, dottore magistrale in scienze naturali, master universitario in naturopatia.
PER APPROFONDIRE L'ARGOMENTO
Stefano Pravato
Malattie curate, effetti benefici, tipologie e modalità di assunzione
Macro Edizioni
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FONTI E BIBLIOGRAFIA SCIENTIFICA
- Carr AC et al, "A randomized steady-state bioavailability study of synthetic versus natural (kiwifruit-derived) vitamin C", Nutrients, 2013 Sep 17;5(9):3684-95.
- Carr AC, Bozonet SM & Vissers MC, "A randomised cross-over pharmacokinetic bioavailability study of synthetic versus kiwifruit-derived vitamin C", Nutrients, 2013 Nov 11;5(11):4451-61.
- Carr AC & Vissers MC, "Synthetic or food-derived vitamin C - Are they equally bioavailable?", Nutrients, 2013 Oct 28;5(11):4284-304.
- Gregory JF 3rd, "Ascorbic acid bioavailability in foods and supplements", Nutr Rev, 1993 Oct;51(10):301-3.
- Johnston CS, Dancho CL & Strong GM, "Orange juice ingestion and supplemental vitamin C are equally effective at reducing plasma lipid peroxidation in healthy adult women", J Am Coll Nutr, 2003 Dec;22(6):519-23.
- Mangels AR et al, "The bioavailability to humans of ascorbic acid from oranges, orange juice and cooked broccoli is similar to that of synthetic ascorbic acid", J Nutr, 1993 Jun;123(6):1054-61.
- Pelletier O & Keith MO, "Bioavailability of synthetic and natural ascorbic acid", J Am Diet Assoc, 1974 Mar;64(3):271-5.